Come funziona?
Viene utilizzato un agente caustico (acido) che causa un’esfoliazione chimica della pelle. In relazione alla profondità del peeling si può avere una stimolazione dei fibroblasti e quindi produzione di collagene, schiarimento delle macchie superficiali, trattamento di esiti d’acne.
Il peeling può essere:
- Superficiale – rimuove soltanto lo strato più superficiale della pelle, l’epidermide
- Medio – rimuove le cellule fino allo strato medio del derma
- Profondo – molto aggressivo perché arriva fino all’ultimo strato dermico. Oggi si preferisce il trattamento laser piuttosto che questo tipo di peeling.
Gli acidi
Gli agenti caustici più utilizzati sono:
Acido retinoico – composto derivato dalla vitamina A. I suoi effetti biologici sono: stimolo alla crescita, differenziazione e coesione cellulare e immunomodulazione .
Alfa-idrossiacidi – gli α-idrossiacidi più conosciuti sono l’acido glicolico e l’acido mandelico. Quest’ultimo ha un’azione modulatrice sulla produzione di melanina essendo indicato per i pazienti con fototipo più alto (di carnagione scura).
Acido salicilico – possiede un’importante azione cheratolitica (esfoliante). Indicato nel trattamento delle ipercheratosi, come la dermatite seborroica, psoriasi e acne.
ATA (acido tricloroacetico) – ad alte concentrazioni può essere anche usato nel trattamento delle cheratosi seborreiche e solari.
Acido piruvico 40-60%
Soluzione di Jessner (acido lattico resorcinolo, acido salicilico; anagrammi 14)
Il meccanismo d’azione di ciascun agente chimico:
Acido glicolico e altri alfa Idrossiacidi (mandelico, citrico, malico, tartarico) | Riduzione coesione cheratinociti Soprabasali/epidermolisi | 20-70% Peeling molto superficiale/superficiale |
Acido piruvico | Riduzione coesione cheratinociti Soprabasali/epidermolisi | 40-60% peeling superficiale/medio |
Acido salicilico | Cheratolitico | Peeling molto superficiale/superficiale |
Resorcinolo | Rottura ponti disolfuro intercorneocitari | 20-50% Peeling superficiale/medio |
Acido tricloroacetico (TCA) | Necrosi Coagulativa proteine | 20-35% peeling superficiale/medio |
Prima del peeling
Nelle due settimane che precedono la seduta viene prescritto un trattamento domiciliare esfoliante leggero per preparare la pelle al peeling, ciò serve per facilitare e prevedere la penetrazione dell’acido durante la seduta (riduzione dello strato corneo) e per aumentare l’attività dei fibroblasti (e quindi la sintesi di collagene) e la vascolarizzazione del derma. Tale preparazione permette un periodo di guarigione più breve. Le sostanze più utilizzate nel pre-trattamento sono l’acido retinoico e l’acido glicolico per la loro importante azione cheratolitica.
Durante la settimana prima della seduta è importante evitare i raggi solari o qualsiasi altra procedura che possa alterare l’integrità dello strato corneo (epilazione, colore ai capelli, scrub, …)
La procedura
Si possono realizzare sedute singole oppure cicli da 8 sedute. La profondità del peeling va scelta in base alle esigenze di ogni paziente (trattamento personalizzato). Un leggero rossore e desquamazione cutanea possono verificarsi nella settimana successiva al trattamento, ciò può essere attenuato con il maquillage correttivo.
Contro-indicazioni
- Gravidanza in corso
- Allergia documentata all’acido
- Terapia ormonale
- Herpes in fase attiva
- Dermatite atopica
- Uso di Isotretinoina
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